Calusca. Il gioco dell'incontro

Informazioni

Curatore: Rocco Giudice
Editore:Newl'ink
Collana:D'Art'è | n.01(09)/2014
Genere:cataloghi d'arte - monografie d'artista
Lingua del testo: italiano | inglese
Formato: cm 16,5 x 23,5
Pagine: 64
Prezzo: € 12,00
ISBN:978-88-907321-8-6

Soggetto della pubblicazione

La pubblicazione raccoglie la documentazione dell’omonimo evento espositivo site specific dell’artista sici - liano Calusca (Galleria Art’è, Acireale, Ct). Il volume, a cura Rocco Giudice, presenta ventidue opere inedite di Calusca attraverso le quali è possibile approfondire e percorrere i nuovi itinerari della sua ricerca, imper - niati, per gli spazi della galleria ospitante, sull'esperienza dell'incontro. Le opere sono parte di un'unica, am - pia ed inedita installazione appositamen-te progettata e realizzata da Calusca (comprendente un’opera di 35 mq) attraverso la quale il fruitore è invitato a confrontarsi attivamente, interagendo, con il concetto colletti - vo di “relazione


Stralcio del testo in catalogo dedicato da Piero Zuccaro alla ricerca di Ezio Cicciarella :


[…] Il gioco dell’incontro fra luoghi definiti, ma in cerca d’identità, tra spazi puri e geometrie depistanti che convergono o si mescono in planimetrie incoercibili e simmetrie spurie, tra figura umana che emerge da un prima o un dopo per imprimersi oltre i tempi di decadimento dell’immagine nel ricordo che la reclama e cui vigila (...) Ma, ora, sfondando la quarta parete del piano di superficie, lo spazio del dipinto smargina nello spazio espositivo, vi scantona per mimetizzarsi a una tridimensionalità in cui l’immagine dipinta si proietta per immettervi l’energia visiva di una profondità compressa dall’occhio dell’osservatore nel dipanare figura e sfondo, interni domestici e volti (…) Un gioco dell’incontro fuori di metafora e fuori di chiave, di una interazione senza frontiere e senza quartiere di spazio fisico e spazio pittorico, con cui Calusca, come sempre più spesso vediamo nelle sue più recenti mostre, nella forma di una astrazione/straniamento del contenuto iconico e della flagranza materica del dato referenziale circoscritto al visibile che ne definisce il raggio d’azione, sembra ribadire la sua totale, totalizzante passione figurativa […]
[…] Siamo di fronte a un’opera in cui confluiscono architettura, design, scenografia e dove la pittura può sembrare avere un ruolo strumentale, ancillare rispetto all’attenzione che Calusca ha sempre accordato all’architettura come al design. Invece, Il gioco dell’incontro nasce proprio dalla sensibilità innanzi tutto e eminentemente pittorica di Calusca; come tutto il complesso del suo lavoro, un’opera pensata, si vorrebbe, dire all’interno della pittura: e non assegnando riguardo prioritario o esclusivo a una espressione determinata della tradizione classica o moderna, in cui trovare affinità, riflettere un’idea specificamente connotata o anche, sperimentare soluzioni più avventurose. La pittura come modo di pensare al mondo, di scoprirlo o inventarlo, si vorrebbe dire, prima che all’arte stessa: come sintesi e affermazione di un ordine della visione rispetto agli altri. In modo tale che la ragione dell’interesse, della passione, della proiezione dell’architettura o del design, la sua vocazione a una scenografia oltre i termini fisici, oltre i contorni materiali del quadro va cercata sempre e solo nella pittura di Calusca. Quel perimetro ha accolto o mostrato, innanzi tutto, lo spazio come forma e contenuto della visione: la caratteristica del lavoro pittorico di Calusca è di trattare lo spazio come un corpo dotato di energia, di forza, cui figure, cose, ambienti sono soggetti. Sfalsato, piegato, sfrangiato, scardinato, lo spazio non lascia all’occhio molte scelte. Una pittura in cui l’immagine passa attraverso il rilievo tattile che essa acquista in un contesto che ne costringe le fenomenologie al di là degli schemi ottici. Certi enigmi visivi, l’assenza di figure, le figure mutile o duplicate, in dissolvenza o in condensa; il pathos organico di una poltrona, di un divano, di un interno in cui si aprono di colpo botole prospettiche, vuoti senza scampo ancorché a corto raggio, spessori inattesi, passaggi incongrui, piani divergenti più intricati di un labirinto […].

Collana D’Art’è

“D’Art’è” è una collana dedicata alle monografie di artisti contemporanei in dialogo sinergico con una realtà galleristica siciliana.


Genere

Catalogo d’Arte Contemporanea, artista: Calusca (pittore).


Evento espositivo abbinato

Galleria Art’è (Acireale, CT)
Calusca. Il gioco dell'incontro
11.10.2014 - 04.06.2015


Nella stessa collana

Gaetano Giuffrè. Figure
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