Gibellina: il museo da vivere

Informazioni

Autore: Giuseppe Maiorana
Testi di: Giuseppe Maiorana, Rosaria Mancarelli
Editore: Newl'ink
Collana: L'Utility | n.02/2016
Genere: saggistico, divulgativo(didattico), illustrato
Lingua del testo: italiano
Formato: cm 13 x 22
Pagine: 64
Prezzo: € 11,00
ISBN:978-88-940792-2-7

Soggetto della pubblicazione

Il libro illustra l'itinerario di un'esperienza di didattica museale svolta all'interno del museo d'arte contemporanea di Gibellina.
Un viaggio interiore o quasi, che l'autore ha compiuto in anni di lavoro nel mondo della didattica museale.
«Il tempo presente è fortemente impegnato a individuare, progettare e applicare nuovi metodi per l' audience
development e l'audience engagement e così per garantire l'accesso alla cultura a tipologie di pubblici sempre più diversificati e a un numero maggiore di persone, è necessario che vengano attuate nuove strategie e modalità di trasmissione della conoscenza. Tutto questo è vero e necessario, soprattutto se valutiamo quanto oggi il
pubblico sia passato da spettatore passivo a produttore egli stesso di cultura. I nuovi media, le opportunità di comunicazione in tempo reale e le sollecitazioni intellettuali e culturali che tutto ciò può provocare, hanno profondamente modificato non solo la percezione che il pubblico ha dell'arte in tutte le sue molteplici forme ma anche le possibilità e modalità di accesso alle informazioni.
Il cambiamento più importante, però, sta avvenendo più in profondità: gradatamente il patrimonio culturale
è entrato nella categoria dei commons, cioè di quei beni primari da cui non può prescindere la vita delle persone e che, dunque, alla collettività appartengono» (Rosaria Mencarelli).
All'interno del testo ognuno potrà trovare spunti e aspetti interessanti, secondo i propri settori di specializzazione, di ricerca e di attività.


La città

Gibellina è un paesino di quasi 4.300 abitanti in provincia di Trapani.
Piccola cittadina della Valle del Belìce, distrutta dal terremoto del 1968, è stata poi ricostruita, in un nuovo sito, dopo quasi quindici anni di speranze. La ricostruzione della cittadina, voluta dall'ex sindaco della città Ludovico Corrao, fu animata dall'idea di "umanizzare" il territorio con la presenza di diversi artisti di fama internazionale come Pietro Consagra e Alberto Burri; quest'ultimo realizzò il "Grande Cretto" nella vecchia Gibellina, a memoria del sisma. All'appello del sindaco risposero anche altri importanti artisti, quali: Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Franco Angeli, Leonardo Sciascia e altri.
La città divenne un laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica in cui artisti e opere di valore
rinnovarono lo spazio urbano secondo una nuova prospettiva. Oltre l'arte anche l'architettura ebbe il suo peso nella pianificazione della città. Furono realizzati, infatti, interessanti edifici da importanti architetti italiani, come la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, i Giardini Segreti e il Palazzo Di Lorenzo di Francesco Venezia, la Porta del Belice di Pietro Consagra, Piazza XV gennaio 1968 con la Torre Civica di Alessandro Mendini o il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini.re.



Collana L'Utility

Collana incentrata sulla denuncia del degrado urbano ed ambientale, del disuso del patrimonio architettonico, storico ed artistico, dei centri urbani italiani attraverso l’indagine territoriale, lo studio della memoria ed immediate e concrete proposte di idee per il riuso e recupero di quei beni immobiliari o paesaggistici ormai sviliti e destituiti. La collana si caratterizza per il taglio divulgativo ed agile, dotata di un ampio corredo visivo.


Genere

Tascabile: saggistico, divulgativo (didattico), illustrato



Nella stessa collana

Rossella Ciliberti, Elisa Pagano. AciREwrite. Intrecci culturali / connessione urbane