Piani. Memorie Trame Attese

Informazioni

Autore: Francesco Gallo Mazzeo
Editore: Newl'ink
Collana: L'Academy Text | n.01/2013
Genere: tascabile, saggistico, didattico, divulgativo
Lingua del testo: italiano
Formato: cm 13 x 20
Pagine: 80(24 illustrazioni)
Prezzo: €11,00
ISBN:978-88-907521-3-1

Soggetto della pubblicazione

“Piani” è una riflessione che si compone di una serie di considerazioni, non sempre necessariamente conseguenti, che vengono da letture, conversazioni, ripensamenti, da un dilatato concetto di cultura, tornato socraticamente a essere un sapere di non sapere, una fichtiana ricerca infinita in una post moderna catena di crisi, spaziando liberamente, contaminando tutte le verginità ritenute contro culturali e sterili, il portato, quindi, di una conflittualità molecolarizzata dei tempi e di uno schiacciamento degli spazi, vale a dire dei nostri due vincoli più forti, con il concetto di esistenza, consapevolezza, capacità di monologo, dialogo, discorso. Molti interrogativi rimangono tali volutamente, senza risposte, perché appartengono al conflitto delle teorie, al libero arbitrio, allo specchiarsi dei punti di vista, come se mai ci fossero risposte, ma alcune ci sono, anche se si pongono come punti di partenza e non di arrivo. Piani, come progressioni delle difficoltà, inerenti al concetto stesso di ricerca, di necessaria caduta nella disseminazione, nel caos dei segni, che sono indotti dal sistema stesso, inteso come macro della macro, come grande contenitore in cui tutte le forme possono essere modellate continuamente, mentre i contenuti diventano intercambiabili. Memoria, intesa come un apriori indispensabile in cui potere inscrivere la storia dell’antropologia e del pensiero inventivo, fatto salvo l’enigma dell’inizio e della fine della vita stessa, nella comprensione del mutamento che continua ad avvenire, anche quando tutto sembra immobile, sempre uguale a se stesso. Trame, sono quelle del presente, dell’attimo che sta con noi in sconfinamento con le profondità del passato e con l’incomprensibile figuralità del futuro, del possibile, del probabile, di ciò che è in continua transizione, tra realismo, senso comune, fantasia, invenzione (forma umana della creazione). Attese, sono quelle che si generano immagini dilatate della passività necessaria, strutturale nel cammino della volontà, della speranza, che hanno nel fondo i bisogni radicali, quelli che non si appagano mai; perché sono inerenti al concetto stesso di umanità, la sua limitatezza e la sua aspirazione all’eterno, in un’infinita dialettica. Punto e Virgola, vuol dire un sovrappiù di coraggio intellettuale, un’imprudenza, una presa d’atto dell’impossibilità di chiudere le porte del discorso, proprio per una presa d’atto che non c’è alcuna direzione della storia, nessun accadere necessario, ma un
incrociarsi di politiche, economie, culture, fantasie, malattie, bisogni, filosofie, religioni, bensì una nomenclatura del caso e della necessità (Monod) che vengano a specchiarsi, perché lo specchio è troppo grande, frammentato, tanto frammentato da sconfinare da tutte le parti, che potrebbero essere le parti di Dio.



Collana L'Academy Text

Diretta da Ornella Fazzina e Michele Romano, incentra la sua ricerca sulle arti visive e sulle nuove tendenze del contemporaneo, coinvolgendo diversi ambiti disciplinari nell'ottica di una complessità e trasversalità del sapere. Riflessioni, studi, progetti arricchiscono un panorama variegato e contaminato, sempre pronto a tro - vare spunti teorici e pratici, protesi al cambiamento e miglioramento di un'etica dell'operare e del vivere. La collana si caratterizza per il taglio divulgativo e agile, sia nella scrittura che nel formato. Destinata ai corsi di laurea specialistici nel settore arte.



Genere

tascabile, saggistico, didattico, divulgativo