Agrodolce - Traslitterazioni contemporanee
Informazioni
- Curatore: Giuseppe Maiorana
- Editore: Newl'ink
- Collana: L'Habitat | n. 03 / 2019
- Genere:saggistica / catalogo illustrato
- Lingua del testo: italiano
- Formato: cm 15,5 x 23
- Pagine: 32
- Prezzo: € 12,00
- ISBN:978-88-943208-3-1
Soggetto della pubblicazione
La pubblicazione documenta l'allestimento della mostra d'arte contemporanea "Agrodolce. Traslitterazione contemporanee" realizzata all'interno degli spazi museali di Salemi e le opere presentate dagli artisti invitati.
Dal testo in catalogo:
La storia dell'arte è piena di esempi dove il cibo è protagonista di scene importanti: dai mosaici romani alle tavole medievali, dai banchetti rinascimentali alle tavole rappresentate nel tardo seicento sino al consumismo estremo espresso nell'arte contemporanea. Il cibo, dolce o salato, ha assunto e assume così differenti simbologie e intriganti interpretazioni. L’arte del diciassettesimo secolo ci tramanda le Nature morte in cui sono presenti diverse varietà di cibo perchè richiesti dalla committenza che voleva ostentare e mostrare la propria ricchezza e agiatezza. Non poteva non mancare nelle tavole imbandite la rappresentazione del dolce. Ne è prova il dipinto “Paggio con piatto di dolci", realizzato dal Maestro dei dolciumi che mostra un giovane servitore che sfoggia dolci e leccornie composte da frutta candita, glassata e biscotti. Ed è proprio il biscotto l'elemento che compare in alcuni dipinti di Christian Berentz, Cristoforo Munari, Luigi Monteverde o Picasso. Le tavole imbandite, la presenza di dolci e di biscotti li ritroviamo talvolta protagonisti nella tradizione letteraria e cinematografica, e anche in quelli ambientati in Sicilia. Basti pensare al celebre romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa poi magistralmente rivisitato su pellicola da Lughino Visconti o nei Racconti del maestro Cammilleri.