Calusca. Sinestesie astratte
Informazioni
- Artista/Autore: Calusca
- Curatore: Giuseppe Carrubba
- Editore:Newl'ink
- Collana:L'And | n.01 /2017
- Genere:cataloghi d'arte - monografie d'artista
- Testo: Giuseppe Carrubba
- Lingua del testo: italiana | inglese
- Formato: cm 24 x 29
- Pagine: 88
- Prezzo: € 20,00
- ISBN:978-88-940792-4-1
Soggetto della pubblicazione
La pubblicazione raccoglie la documentazione dell’evento espositivo itinerante e omonimo dell’artista sici - liano Calusca. Le diverse tappe nazionali della mostra presenteranno circa settanta opere inedite realizzate dall’autore nel 1998. Sarà un'occasione per indagare e conoscere aspetti inediti e fondanti le origini della sua ricerca ormai ventennale. Le opere pubblicate appartengono a due distinti cicli paralleli dedicati rispettiva - mente all'indagine aniconica sul tempo ed in particolare sui suoi componenti, i “Secondi”, e sul “Clima” e le sue variazioni dettate dai relativi “Fattori” (Latitudine, Trasparenza dell'aria, Altitudine, etc.) ed “Elementi” (Temperatura, Pressione, Umidità). Pertanto, il pubblico/fruitore potrà confrontarsi con una particolare fase di ricerca di Calusca in cui il colore diviene codice di trasposizione ed elaborazione di dati scientifici al fine di restituirne in immagine, apparenza l'impatto emozionale e 'naturalistico'.
Stralcio del testo in catalogo di Giuseppe Carrubba:
Le tematiche della dissimulazione e del nascondimento hanno arricchito il paesaggio della simulazione, durante il corso dello sviluppo storico occidentale, in vari ambiti disciplinari per arrivare a comprendere il tema dei segreti del cuore.
Il rapporto tra la finzione e lo svelamento nell’arte visiva ha prodotto tutta una teoria ed una pratica
all’interno delle quali si sono affermati processi e strategie distinte ma convergenti negli effetti, per legittimare percorsi alternativi che hanno favorito il dissenso e l’eresia. La simulazione e la dissimulazione appaiono così come due linee parallele, ma nello stesso tempo convergenti, all’interno di un gioco linguistico e visivo in cui le metafore e le geometrie progettuali sono insolite e contradditorie.
Calusca è un artista dalla personalità poliedrica e ambivalente nel panorama contemporaneo, autore di
progetti culturali in cui la compresenza di significati in pratiche, opere, oggetti e culture rinforzano un sentimento ed una vocazione verso la dimensione transdisciplinare che gli permette di esprimere l’attitudine
verso un nomadismo linguistico e semantico consapevole in rapporto ad altri ambiti artistici: una ricerca indipendente che dalla pratica pittorica si sposta nella direzione del design, dell’architettura e dell’editoria, all’interno di una dimensione circolare dell’energia creativa, relazionale e curatoriale.
In questo panorama l’artista si interroga sul destino dell’arte e della pittura e del modo in cui ci parla attraverso una rappresentazione iconica o aniconica, due aspetti per rivelare una prospettiva diversa su se stessa o su un oggetto, con un linguaggio dichiarato o sotteso nel significato.
La pittura racconta la misura in cui la materia, le forme ed i gesti la rendono consistente e fluttuante in una cifra stilistica, dinamica e astratta, ricca di interpretazioni impreviste.
L’arte mediale, in dialogo tra natura e artificio, che si colloca nello spazio sociale e mentale della nostra non lineare evoluzione ed in rapporto all’ambiente, alla ritualità ed al senso, esprime oggi una contemporaneità incerta nella quale ci si interroga sui rapporti con le tecnologie e la produzione, sul concetto di serie o di opera unica all’interno dello scenario globalizzato della cultura materiale.
In questi confini è importante riconoscere la specificità della pittura che diviene un mezzo per indagare la sua profondità performativa, in una condizione solitaria o installativa ma essenzialmente antropica, densa di fughe e priva di evidenze.
È una proposta estetica e sperimentale in cui l’invenzione risveglia quella sensibilità collettiva dell’arte d’avanguardia del Novecento, capace di integrare e trasformare la vita, per creare nuove occasioni di dialogo tra esterno ed interno, attraverso nuove trame ed intrecci, in cui la “finestra dentro” diventa un dispositivo di
indagine per misurare il tempo, la quarta dimensione e per favorire la conoscenza cognitiva ed artistica.
Le serie di opere chiamate “SECONDI” e “CLIMI” (1998) rappresentano due cicli di lavori che indagano, in maniera visiva, rispettivamente il concetto del tempo e del clima, quest’ultimo anche in relazione alle diverse informazioni geografiche di riferimento.
Sono lavori realizzati a smalto su carta e spesso riportati su tavola che raccontano storie parallele in una
preziosa raccolta, in cui la creatività artistica dialoga con l’estetica di un workshop mentale concettualizzato e sviluppato graficamente dall’artista in una serie di taccuini (1996/98), che ne individuano il ritmo e la struttura, mediante un work in progress di idee, mappe, bilanciamento cromatico, sistemi grafici e processi inventivi.
Tutto questo lavoro recuperato all’oblio del tempo rappresenta un momento rituale importante nel processo
di crescita dell’artista, catartico e pacificatorio, all’interno del quale sono maturate le scelte future che lo hanno portato all’abbandono del mondo accademico, fatto di numeri e statistiche, per la formazione di un’identità più fluida e multidisciplinare, capace di migrare in ritmi instabili dell’arte, con una pittura che diviene una metafora del nomadismo postmoderno. […].
Collana
NEW L’INK e LSC edition si evolvono, ridefinendo ulteriormente il campo d’indagine insieme ai tratti della sua immagine editoriale, con L’And, una collana dedicata a monografie d’autore, per raccontare di volta in volta un paesaggio del contemporaneo in rapporto ad una personalità artistica che si distingue per creatività, impegno e ricerca.
Percorsi monografici affascinanti e ricchi di stimoli in cui la scelta della grafica, dei materiali, l’impaginazione e le illustrazioni sono il risultato di un’interazione continua e circolare che inizia dall’artista
e coinvolge tutti gli altri soggetti nel nome della trasdisciplinarità.
L’And uno spazio per mettere a fuoco una figura e una poetica.
L’And un gioco squisitamente linguistico e ambivalente dove “and” si congiunge idealmente al nome dell’artista ed al suo territorio, quello che si vuole esplorare e verso il quale ci si orienta.
L’And: uno spazio per mescolare con sapienza le arti e le discipline e cogliere lo spirito di un luogo, del tempo, di una persona. Un viaggio per raccontare una storia tra passato e proiezioni future, abbattendo le barriere della realtà per arrivare nel mondo dell’immaginazione.
Direttore della collana, Giuseppe Carrubba
Genere
Catalogo d’Arte Contemporanea, artista: Calusca (pittore).
Eventi espositivi abbinati
Calusca. Sinestesie Astratte
Galleria Art’è (Acireale, Ct)
03.07 - 06.08.2016
Galleria Lombardi (Roma)
23.09 - 07.10.2016
Sedici Noni (Comiso, Rg)
ottobre 2016 – settembre 2017